Generale tedesco. Nel 1939, con il suo corpo d'armata di stanza a
Königsberg, contribuì all'annientamento dell'esercito polacco.
Trasferito in Occidente, invase l'Olanda e ottenne il grado di feldmaresciallo.
Allo scoppio della guerra contro la Russia, occupò le terre baltiche e,
nel 1943, come comandante del gruppo di armate del Nord, contenne a lungo la
controffensiva sovietica. Arrestato come criminale di guerra fu condannato a una
lunga pena detentiva, ma fu amnistiato dopo cinque anni (Philippsruh, presso
Hanau 1881 - Garmish-Partenkirchen 1968)